“Autentico scontro di titani, si è rivelato la carta vincente di uno spettacolo in vero suggestivo, per la regia di Franco Marzocchi coadiuvato da Sofia Lavinia Amisich, dove si è puntato su una lettura nell’ambito della più lodevole tradizione, ma senza mai perdere di vista il sottotitolo che di questa gemma tra le gemme operistiche esige il “dramma giocoso”. L’azione si svolge in un’ottica ironica, a tratti sarcastica, che coinvolge i due colossi che giganteggiano da par loro in scena, sostenuti da una vocalità che oggi come oggi è raro sentire in Mozart, piena, rigogliosa, ma stilisticamente sempre controllata, rivelandosi una “strana coppia” con una verve ed un connubio di intenti e soluzioni anche comiche inaspettate ed imprevedibili.
La cornice l’ha fornita un impianto scenico praticamente fisso, ma molto suggestivo: una pedana semicircolare inclinata ed interrotta a metà da una gradinata, in parte isolata da un semicerchio di tulle bianco che, grazie alle innovative proiezioni astratte ed alle trasparenze giocate con un sapiente gioco di luce, è servito a ricreare ambienti ed atmosfere ed ha favorito il sapiente movimento degli interpreti”.