dsf sd fsdf

Antonio Smaldone, L’Opera

“In ‘Don Giovanni’ di Mozart ci ha molto colpito la scelta registica di Franco Marzocchi e Sofia Lavinia Amisich di affidare a delle proiezioni continue di macchie di colore la responsabilità di connotazione drammaturgica dell’intera rappresentazione. Scelta rischiosa che però ha avuto le sue ragioni: lo sciame emotivo così rievocato ha offerto il previsto contributo narrativo allo spettatore e, altrettanto, ha contrapposto in maniera efficace e convincente degli elementi di contemporaneità all’interno di un allestimento tradizionale producendo un mix di ottimo gusto. Molto bello.