“Oltre il pathos della recitazione e la forza del canto è proprio la commistione fra tango e danza contemporanea che rende nuovo e diverso lo spettacolo (…) E’ Sofia Lavinia Amisich una giovane regista e coreografa (sue le coreografie dei due tanghi tradizionali) che, riuscendo a costruire abilmente un continuum fra musica, danza, canto e recitazione che restituisce il mondo musicale e poetico di Piazzolla, Ferrer e Borges con grande forza e senso della contemporaneità, ha dimostrato di aver fatto tesoro delle proprie esperienze formative e professionali accanto a “maestri” come Enrico Stinchelli, Vassilios Anastasiou, Renato Bonaiuto (accanto al quale ha lavorato per diverse produzioni liriche), Marco Baliani (con cui ha collaborato presso l’INDA a Siracusa)”.